I beni collettivi
COSA SONO GLI USI CIVICI
Gli usi civici, detti anche "beni collettivi", sono beni privati che non appartengono al singolo individuo ma a tutte le persone che vivono in un territorio. Rappresentano il diritto di “uso” maturato, fin dall’antichità, sulle risorse che hanno permesso alle comunità di sopravvivere: legna, sfalcio, pesca, etc…
Quando si parla di USI CIVICI o BENI COLLETTIVI si parla di prati, pascoli, boschi, laghi…
Questi beni sono molto speciali perché pur essendo privati sono:
INDIVISIBILI: appartengono a tutti. Non si può calcolarne la percentuale di possesso del singolo individuo. Tutto l’ammontare dei beni appartiene a tutti i residenti della comunità di riferimento.
INALIENABILI: non si possono cedere o distruggere. Se il singolo può fare quello che vuole dei propri beni, anche distruggerli, i beni collettivi non possono essere ceduti o dismessi. Il loro valore va conservato e possibilmente migliorato.
INTERGENERAZIONALI: i beni collettivi si tramandano di generazione in generazione, chi li gestisce ha il dovere di consegnarli alla discendenza della comunità.